Intervista a Maddalena Malcangio

Pubblicato il 22 gennaio 2025 alle ore 18:53

Eccoci tornati con una nuova intervista, se seguite il nostro blog conoscerete già questa autrice perchè nella sezione "Collaborazioni" trovate la recensione del suo libro Tre stelle per sempre. Bando alle ciance vi presentiamo Maddalena Malcangio.

Ecco una sue breve presentazione!

Ciao a tutti, mi chiamo Maddalena Malcangio, sono una scrittrice e poetessa di 35 anni. Nei miei testi inserisco sempre conoscenze derivate dal mio percorso di studi in lingue, quindi che sia un libro romance, un albo illustrato per bambini, una poesia o un saggio storico, i miei libri hanno un comun denominatore: promuovere la differenza culturale e l’inclusione.

1. Quando hai iniziato a scrivere?
Ho sempre scritto, sin da quando riesco a ricordare. La scrittura è parte integrante del mio essere, quasi un'estensione naturale di me stessa. Sono quel tipo di persona che mette sempre una penna e un blocco note in borsa, prima ancora del rossetto. Scrivere è il mio modo di dialogare con il mondo e con me stessa: una terapia silenziosa che mi dona chiarezza, calma, sogni e un rifugio sicuro.

2. Cosa ti ha fatto avvicinare al mondo della scrittura?
La vera svolta è arrivata dopo il mio trentesimo compleanno. È stato un momento di riflessione profonda, in cui mi sono chiesta se la strada che stavo percorrendo fosse quella giusta per me. La risposta è stata no. Avevo sempre messo da parte il mio desiderio di scrivere, dedicandomi a studi e lavori diversi. Ma i sogni non si lasciano ignorare a lungo: bussano alla porta con una forza emotiva che non si può più tacere. Ho capito che non potevo più rimandare: dovevo scrivere, punto e basta. È stato un atto di amore verso me stessa e verso ciò che amo fare.

3. Quando sei diventata scrittrice?
Ho pubblicato il mio primo libro nel 2014: La Puglia nel periodo dei saraceni. L'arabo in movimento tra classicismo e social network . È stata un'esperienza incredibile e un primo passo verso un mondo che sentivo di dover esplorare fino in fondo.

4. Perché hai deciso di diventare scrittrice?
Non è stata una decisione razionale. È stato un bisogno. Scrivere mi fa sentire viva, in connessione profonda con me stessa e con gli altri. Non potevo ignorare questo richiamo.

5.Vorresti essere pubblicato da una casa editrice, oppure preferisci rimanere indipendente?
Rimanere indipendente non mi dispiace, perché mi permette di avere il controllo completo su ogni aspetto della mia scrittura. Tuttavia, come ogni autore, sogno di vedere i miei libri sugli scaffali di tutte le librerie, supportata da una grande casa editrice che creda in me e nel mio lavoro.

6. Come costruisci i tuoi personaggi e la trama?
Inizio sempre con uno schema, dove definisco i nomi e le caratteristiche fisiche e caratteriali di ogni personaggio. Poi mi concentro sulla trama, cercando di creare un intreccio che sia avvincente e che valorizzi i personaggi stessi. Ogni dettaglio è studiato per rendere le storie autentiche e coinvolgenti.

7.Tra la tua trama ei tuoi personaggi, cosa è essenziale per te? Perché?
I personaggi, senza dubbio. Credo che siano il cuore di ogni storia. Mi piace costruirli con segni particolari e distintivi, qualcosa che li renda unici e che il lettore possa amare o detestare. Voglio che siano memorabili e che abbiano una profondità che riflette la complessità della vita reale.

8. Quale parte del tuo processo di scrittura è la più difficile?
L'inizio. Trovare il modo giusto per dare vita a una storia è sempre la sfida più grande. Una volta superata quella fase, tutto scorre più naturalmente.

9. Qual è la tua esperienza con il blocco dello scrittore?
Onestamente, non l'ho mai sperimentato. Credo che quando si scrive con passione e si è in sintonia con la propria creatività, le idee trovano sempre il modo di emergere.

10. Cosa ti aiuta a concentrarti mentre scrivi?
Il silenzio assoluto. È in quei momenti che la mia immaginazione può prendere il volo.

11. Dove trovi le idee per i tuoi libri?
Sono le idee a trovarmi. La mia mente è sempre piena di trame e spunti che aspettano solo di essere sviluppati.

12. Quanti libri hai scritto finora?
Cinque.

13.Quale dei tuoi libri ti è piaciuto di più scrivere?
È impossibile scegliere! Ogni libro ha un posto speciale nel mio cuore e rappresenta un pezzo di me.

14. Puoi raccontarci qualcosa del tuo prossimo libro?
Sto valutando se cimentarmi in un romance fantasy o in un romance spicy. Ogni mio libro appartiene a un genere diverso, ma tutti condividono alcuni elementi comuni: promuovono la diversità culturale, abbattono i pregiudizi e includono poesie scritte appositamente per il romanzo, o che sono la base stessa della trama.

15. Come gestisci le recensioni negative sul tuo libro?
Accetto con serenità. Se sono costruttive, cerco di trarne insegnamento per migliorare. Se invece sono mosse da invidia o antipatia e attaccano me come persona più che il libro, le ignoro. Non possiamo piacere a tutti, ed è giusto così. Preferisco concentrarmi sulla qualità dei miei lettori, quelli che apprezzano davvero i miei libri e si lasciano emozionare dalle mie storie.

16. Che consiglio dai ai nuovi autori?
Non arrendetevi mai. È un percorso difficile, ma seguire i propri sogni porta una felicità che non ha eguali. Siate autentici e non lasciate che le difficoltà vi fermino.

17. Cosa diresti a uno scrittore che vuole pubblicare il suo primo libro?
Non farti scoraggiare dalle esperienze negative degli altri. Ognuno ha il proprio percorso, e nessuno può prevedere quando e come arriverà il successo. Abbi fiducia nelle tue capacità e nel tuo lavoro.

18. Quali attori pensi che interpreterebbero i tuoi personaggi se il tuo libro diventasse un film?
Per Tre stelle per sempre , vedrei perfettamente Valentina Lodovini e Regé-Jean Page. Sarebbero ideali per incarnare lo spirito dei protagonisti.

19. I social media svolgono un ruolo importante per te come autrice?
Assolutamente sì, soprattutto per noi autori emergenti. I social media sono una vetrina preziosa per far conoscere il nostro lavoro, interagire con i lettori e costruire una comunità attorno ai nostri libri. Mi riprometto sempre di essere più presente e attivo online, perché credo che oggi sia un canale fondamentale.

20. Quale autore famoso ritieni il migliore?
Paolo Coelho. Amo la profondità delle sue storie e la spiritualità che trasmettono

21. I tuoi lettori ti contattano? Cosa dicono?
Sì, spesso. Mi scrivono per condividere le loro emozioni durante la lettura, mi inviano messaggi vocali in cui mi dicono quanto si siano innamorati dei miei personaggi e delle mie storie. Sentire la loro commozione e sapere di aver toccato il loro cuore è la conferma più bella della potenza delle parole.

22. Preferisci libri cartacei o ebook?
Senza dubbio, i libri cartacei. Adoro il profumo della carta, la sensazione delle pagine tra le dita. È un'esperienza sensoriale e intima che nessun dispositivo elettronico può replicare.

23. La tua famiglia sostiene la tua scrittura? Cosa ne pensi?
Sì, assolutamente. Mi incoraggiano perché vedono quanto scrivere mi renda felice. Tuttavia, il mio sogno più grande è trasformare questa passione in un vero e proprio lavoro.

"Scrivere è il mio modo di lasciare un segno, di comunicare e di emozionare. Spero che le mie storie possano continuare a ispirare, a far riflettere ea regalare emozioni autentiche.

Ai miei lettori dico solo una cosa: grazie, dal profondo del cuore."  Maddalena Malcangio

VI RINGRAZIAMO PER AVERCI SEGUITO E PER AVER LETTO LE PAROLE DI MADDALENA, ADESSO VI CHIEDIAMO DI AGGIUNGERE UN COMMENTO E UNA VALUTAZIONE PER CAPIRE SE VI PIACCIONO QUESTO TIPO DI INTERVISTE. 


Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.